Marinare il pesce
Marinare il pesce è un’operazione che sembra semplice ma più delle volte è un procedimento che implica molta cura degli ingredienti utilizzati, proprio a causa della delicatezza della materia prima.
Le fibre muscolari più corte dei pesci lo rendono più sensibile agli effetti dell’elemento acido delle marinature per il pesce. Se posto in una marinata molto acida a base di agrumi o aceto, il pesce può rapidamente “cucinare” e diventare duro o pastoso. Immergere i filetti per circa 20 minuti per evitare di attaccare eccessivamente le proteine.
Il pesce può essere marinato sia da crudo per essere consumato al naturale, che da cotto, prima e durante la cottura per essere insaporito. Dipende un po’ da quello che si vuole ottenere. C’è anche da dire che ogni specie di pesce ha una marinatura ad hoc.
Il tonno, ad esempio, sta bene con gli agrumi, mentre il salmone con il pepe rosa.
Il pesce spada con un battuto di capperi e olive nere, mentre le alici con aglio e limone.
I carapacci possono essere marinati anche a lungo, mentre i crostacei e i molluschi vengono marinati al momento.
Per quanto riguarda i pesci cotti, invece, la marinatura viene fatta prima della cottura e durante per dare più sapore e profumo al piatto e proprio grazie alla marinatura le carni dei pesci cotti al forno o sulla brace restano sempre morbide e gustose.
Gli ingredienti sono intesi per circa 1 Kg di prodotto. Se non basta potete aumentare le dosi in proporzione.
Marinatura all’aranciaOttima per bistecche di tonno, slamone o di spada. Ingredienti:
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Marinatura al bourbon per SalmoneIngredienti:
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