Pasta alla Norma
La pasta alla Norma è uno dei piatti più conosciuti e amati della tavola siciliana. Se anche voi vi volete avventurare nella cucina Mediterranea non potete assolutamente perdervi questa ricetta!
Le radici di questo famoso piatto sono da ricercarsi nella città di Catania, dove si racconta fu creata come omaggio a una delle opere più famose del compositore Vincenzo Bellini: la Norma.
La pasta alla Norma è arricchita da tutti i sapori più iconici della terra del Sole: passata di pomodoro fresca, melanzane fritte e ricotta salata di pecora grattugiata.
E per chi desidera, del basilico fresco, ideale a spezzare i colori intensi di questo primo piatto. Un vero tripudio di sapori mediterranei che farà felici i vostri commensali.
Potete tagliare le melanzane a cubetti oppure a sottili listerelle, oppure lasciarle intere a fette. Come tutti i piatti della tradizione, anche la pasta alla norma ha le sue variazioni, da famiglia a famiglia.
Potete utilizzare diversi formati di pasta, quello più adatto sono i rigatoni, ma nella mia ricetta di oggi ho utilizzato le pennette rigate. Le pennette rigate sono migliori soprattutto se dovete preparare dei piatti con salse e condimenti. La rigatura della pasta fa aderire maggiormente i sughi e i condimenti.
Le melanzane sono ortaggi estivi, quindi il miglior periodo per la preparazione di questo primo è proprio da giugno ad agosto. La tipologia più utilizzata in Sicilia sono le violette, dalla forma rotondeggiante e dalla buccia tendente al viola. Ma vanno benissimo anche altre tipologie. Vanno aggiunte al piatto solo alla fine della cottura, così da evitare che si sfaldino.
Pronti a preparare la nostra pasta alla norma? Seguitemi con la mia ricetta…
Pasta alla Norma
Ingredienti
- 500 grammi di pasta (fusilli, sedanini oppure pennette) (1 lb)
- 1 melanzana violetta
- 150 grammi Ricotta di pecora salata grattugiata
Per il condimento
- 750 grammi pomodori pelati ( o passata pronta) - 3 lb
- 3 spicchi di aglio
- Sale
- Basilico fresco a piacere
Istruzioni
- Per preparare la pasta alla Norma, per prima cosa prepariamo le melanzane. Lavatele bene con acqua fredda, asciugatele e spuntatele.
- Tagliate le melanzane a fettine di circa 1 cm (½ inch).
- In un contenitore o ciotola capiente disponete le melanzane formando uno strato, spruzzate con un pizzico di sale, aggiungete un altro strato e proseguite con lo strato successivo fino a quando avrete esaurito le fette di melanzane.
- Mettete sulle melanzane, salate e sovrapposte, un piattino e un piccolo peso sopra. Questo aiuterà a pressare le fettine e causare il rilascio dei liquidi amari delle melanzane stesse. Lasciate sotto pressa per circa 40 minuti.
- Quando il tempo sarà passato passate sotto acqua fredda le fettine di melanzane per rimuovere eccessi di sale ed asciugatele con un canovaccio.
- In un tegame aggiungiamo un filo di olio. Facciamo riscaldare.
- Appena l’olio sarà a una temperatura abbastanza calda cominciate a friggere le melanzane. Man mano che friggete le melanzane e dorate entrambi i lati rimuovetele e mettetele su un piatto coperto da carta assorbente, cosi da eliminare eccessi di olio.
- Procedete cosi fino ad esaurimento delle fettine di melanzane.
- Nel frattempo, mentre la frittura delle melanzane continua in un tegame a parte mettete un filo di olio a riscaldare.
- Aggiungete uno spicchio di aglio tagliato in due. Fate rosolate.
- Aggiungete i pomodori, un pizzico di sale e fate cuocere con coperchio per almeno 15 minuti a fuoco medio. Aggiungete del pepe a piacere e origano.
- Togliete i coperchio dopo quindici minuti e lasciate cucinare a fuoco lento- medio finché la salsa diventerà densa e ben asciutta.
- Spegnete e mettete da parte.
- Mettete una pentola con abbondante acqua a bollire.
- Appena l'acqua comincerà a bollire versate la pasta, aspettate che il bollore riprenda e aggiungete il sale.
- Seguite i tempi di cottura indicati sulla confezione per una pasta a cottura normale.
- Scolate la pasta e trasferitela in pentola con la salsa di pomodoro pronta. Girate il tutto a fuoco medio, aggiungete metà delle melanzane fritte. Foglie di basilico fresco tritato a piacere.
- Servite con melanzane fritte a decorare e una abbondante grattugiata di ricotta di pecora salata.
- Buon appetito!
Conservazione e Consigli
- Anche se la pasta fresca vi tenta, non usatela mai per la pasta alla Norma: usate pasta secca di ottima qualità, possibilmente rigata. La secca, infatti, assorbe meglio il condimento e tiene meglio la cottura in questo caso;
- Il sugo va preparato usando i pelati e mai i pomodori freschi: infatti i pomodori freschi rischiano di rilasciare troppa acqua e per questo motivo possono rendere il sugo troppo poco consistente;
- Le melanzane vanno sempre fritte e mai grigliate: la pasta alla Norma non è un piatto leggero e non nasce per essere dietetico. La melanzana fritta garantisce un sapore intenso e non viene coperto dal sapore dal sugo;
- La pasta alla Norma richiede che si usi solo ed esclusivamente pasta corta: lo scopo è infatti di fare in modo che il condimento penetri ovunque così che il sapore sia sempre presente;
- Le melanzane non vanno mai mescolate al sugo ma aggiunte a fine cottura, quando la pasta e il sugo sono stati già mescolati;
- La ricotta salata non va mai sostituita o rimpiazzata: il sapore peculiare e la consistenza delicata bilanciano perfettamente il sugo, rendendolo unico;
- La pasta alla Norma si conserva in frigorifero per un paio di giorni, chiusa in un contenitore ermetico;
- Se avanza, puoi riscaldarla in forno aggiungendo pochissima acqua oppure trattandola come fosse un timballo o una pasta al forno. Aggiungete una spolverata di ricotta salata dopo averla riscaldata.