Cipolla di Giarratana all’agrodolce
Cipolla di Giarratana all'agrodolce
Questo antipasto è una ricetta tipica siciliana realizzata con una materia prima d'eccezione: la cipolla di Giarratana, che prende il nome da un comune del ragusano siciliano molto famoso per la produzione delle sue cipolle grandi e gustose. Queste cipolle si prestano per molte preparazioni e contorni di pesce e carne. Io le adoro in questa versione antipasto, caramellate con un emulsione di miele e aceto balsamico. Semplicemente una tentazione per il palato!
Ingredienti
- 1 cipolla grande di Giarratana circa 500 gr. ( 1 pound)
- Olio di oliva extravergine
- Aceto balsamico di Modena IGP
- Crema di aceto balsamico
- Sale
- Pepe
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- 1 cucchiaio di mille millefiori
Istruzioni
- Le cipolle di Giarratana hanno la caratteristica di essere anche molto grandi. Alcune possono essere anche di 500 gr o più (one pound or more). Vengono prodotte solo in Sicilia, nella provincia di Ragusa. Per i miei amici Americani che mi seguono, è raro trovare questa tipologia di cipolle all'estero, ma puoi sostituirle con delle cipolle bianche.
- Per la nostra ricetta ne utilizzeremo una da 500 gr. circa. Per cipolle più grandi basterà fare qualche calcolo matematico...
- Sbucciate la cipolla, togliendo solo il primo velo e assicurandovi di togliere eventuali parti macchiate.
- Tagliate la cipolla in spicchi ( devono essere grandi come gli spicchi di una arancia) e disponetela in una padella antiaderente dopo averla lavata sotto acqua fredda.
- Salate e coprite con un coperchio.
- A fuoco lento cominciate la cottura.
- Prestate molta attenzione perché appena comincerà a cuocere la cipolla rilascerà vapore acqueo dovuto al suo contenuto naturale di acqua. Lasceremo cuocere per circa 5 minuti.
- Poi aggiungiamo un filo d'olio extra vergine, copriamo ancora e andiamo a preparare la nostra emulsione per l'agrodolce.
- Versate circa 100 ml di aceto balsamico di Modena IGP in una ciotola di vetro, aggiungete lo zucchero semolato e il miele. Con un cucchiaino fate sciogliere il miele nell'emulsione.
- Appena le vostre cipolle avranno esaurito la loro naturale carica di acqua saltatele per qualche minuto, noterete che già cominciano ad avere una cottura quasi completa.
- Aggiungete l'emulsione di aceto balsamico e miele, girate con un cucchiaio di legno il tutto e coprite nuovamente. Lasciate a fuoco lento che la cottura continui.
- L'emulsione verrà assorbita dalle cipolle e comincerà ad asciugarsi, e qui arriva l'ultima fase di questa versione rivisitata della cipolla di Giarratana in agrodolce: assaggiate le cipolle, se sono cotte aggiungete un giro di crema di aceto balsamico e lasciate che caramelli sulle cipolle per circa 5 minuti. Se dovesse esaurirsi prima potete anche spegnere prima dei cinque minuti.
- Ed eccole, in tutta la loro bellezza e gusto. Cipolla di Giarratana in agrodolce con aceto balsamico di modena IGP, una prelibatezza per il palato da mangiare su crostini di pane, sul pesce grigliato, con arrosti di carne. Un antipasto unico ma anche un contorno versatile per le vostre cene e pranzi importanti, dove i sapori locali e tradizionali la vincono in tavola! Buon appetito!
Conservazione e Consigli
La cipolla di Giarratana in agrodolce va conservata in frigorifero per massimo 2/3 giorni in un contenitore ermetico.
Adoro servirla sopra dei crostini di pane o semplicemente in piccole insalatiere. La cipolla di Giarratana in agrodolce è un ottimo contorno per il pesce spada grigliato. Semplicemente da provare. Potete servirla anche con una spolverata di origano.
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La foto mostra cipolle intere e non a spicchi.
A mio parere sono più buone intere oppure se davvero enormi tagliate a metà come dischi.
Grazie comunque.
Ciao Ermanno, si nelle foto le cipolle sono intere poiché molto piccole. Solitamente le cipolle di Giarratana posso avere dimensioni ben più grandi e quindi consiglio di tagliarle in spicchi. È più semplice da presentare in tavola e da mangiare. Ovviamente in tavola è tutto relativo al nostro gusto. Grazie per il tuo commento e il tuo fantastico rating! Torna presto a trovarmi!
faccio presente che le cipolle Giarretane ci sono anche in Sardegna e vengono chiamate cipolle di bannari esistono da secoli
Ciao Sergio, Giarratana è un comune dell’Isola di Sicilia. La tipologia di cipolle chiamata così è attribuita appunto a questo comune e la sua origine in Sicilia.
La cipolla di Giarratana è una varietà di cipolla, dolce e dalle dimensioni considerevoli, con bulbi dalla forma schiacciata e tunica di colore bianco-brunastro, che è coltivata nel territorio del comune di Giarratana, negli Iblei. La cipolla di Banari è una varietà locale di cipolla (allium cepa), coltivata nel paese di Banari in provincia di Sassari. I bulbi sono grossi e piatti, il loro peso varia da 400 grammi a oltre 1 kg. Le tuniche esterne sono di colore paglierino dorate mentre l’interno è di color avorio (quelle di Giarratana sono invece bianco-brunastro). Si somigliano per forma e aspetto, ma sono due specie diverse. Essendo io originaria della Sicilia ho sempre utilizzato quelle di Giarratana, ma sono sicura che anche quelle di Sassari sono buonissime, i prodotti Italiani sono i migliori, ovunque vengano prodotti. Grazie comunque per la tua segnalazione! Torna a trovarmi presto!