Slow cooker: cos’è, come funziona
Oggi finalmente vi parlo dello Slow Cooker, uno dei miei più fidati amici in cucina.
La premessa è che è un post un po’ di parte, visto che a me piace molto questo tipo di cottura e filosofia. Ho imparato ad apprezzare lo slow cooked dopo essermi trasferita in America. Fino ad allora era totalmente sconosciuto alla mia mentalità siciliana. Vuoi per paura dei consumi, per filosofia che gli elettrodomestici non si lasciano accesi per ore senza supervisione o per altri cento motivi che la mia mente rifiutava! Ma con il senno di poi…
Mi chiedo ancora oggi come mai non l’abbia conosciuto prima o comunque come mai non si sia diffuso di più nelle nostre cucine. Personalmente l’ho scoperto grazie a mia cugina: in America è molto utilizzato, sia per cucinare lo spezzatino di carne, per il pulled pork ( una delle mie ricette preferite), e in genere per qualsiasi ricetta necessiti una cottura lenta e costante.
Devo ammettere senza vergogna, da siciliana, che ho anche provato a cucinare il sugo nella mia crock pot grande, ed è venuto benissimo. Cottura perfetta!
Le prime volte che leggevo questo nome pensavo che fosse qualche macchinario da esperti o comunque costoso, tipo Bimby, e invece mi sbagliavo. Quindi ora condivido le mie scoperte con voi.
Cos’è lo Slow Cooker
Cominciamo da qui: lo Slow Cooker è una pentola elettrica per la cottura a bassa temperatura. Per intenderci, quando utilizzate lo Slow Cooker la temperatura interna non raggiungerà mai i 100 gradi, ovvero il punto di ebollizione, ma resterà sempre un po’ più bassa. Quanto bassa lo deciderete voi in base a tre semplicissimi tasti presenti sulla pentola (a volte due): low, hight, medium. Tutto qua.
Semplicissimo!
Essendo una cottura a bassa temperatura, ovviamente i tempi si allungano notevolmente. Io ho cotto spezzatini con lo Slow Cooker facendoli bollire anche per 6-10 ore. E questo vi introduce all’altro pulsante presente sulla pentola: quello del tempo, dove appunto potete impostare il tempo di cottura. L’ultimo pulsante è quello dell’accensione/spegnimento.
Ma non sempre questi pulsanti sono presenti. Dipenderà dalla marca e da quanta tecnologia che il vostro slow cooker ha a bordo ( e quindi da quanto lo avete pagato in pratica).
Per intenderci il mio slow cooker piccolo ( da appena 2 litri) ha solo una piccola monopola per la temperatura con due opzioni: Low e high.
Lo slow cooker più grande ( quello dove cucino a volte il sugo per intenderci) è di circa 7 quarti, ossia circa 6,6 litri. Una bella belva direi! Ed ha diverse opzioni: low, high, warm ( significa mantieni in caldo) più i bottoni di accensione e spegnimento.
E’ una pentola elettrica insomma, con pochi tasti per funzionare: tempo, temperatura e accensione. Ha un corpo in ceramica che viene riscaldato e un coperchio per trattenere umidità e calore. Si può lavare in lavastoviglie e consuma poco.
Semplice e vantaggioso, considerando che la cottura in ceramica è gustosissima e molto salutare.
Vantaggi e svantaggi
I vantaggi sono che:
- i cibi non si bruciano, restano morbidissimi e si possono preparare anche sughi, zuppe, brasati, spezzatini. I vostri piatti saranno belli succosi e morbidi.
- Una volta che avete messo tutti gli ingredienti nella pentola vi basterà schiacciare il pulsante di accensione e, tra virgolette, “dimenticarvi” di quello che sta cuocendo fino a quando non è l’ora di mangiare. Avete capito bene: io di solito faccio così, metto gli ingredienti al mattino e poi comincio a lavorare. All’ora di pranzo trovo il mio spezzatino o la mia zuppa belli pronti oppure, se preferisco all’ora di cena.
- L’opzione WARM mi permette di mantenere a temperatura ideale una volta cotto.
- Per quanto riguarda i consumi potete verificare voi autonomamente consultando il libretto di ogni slow cooker in un negozio oppure online: mantenere acceso uno di questi dispositivi per un pomeriggio consuma meno di una lampadina LED. Una cottura lenta che insomma non ci fa consumare tanta energia. E propri perché l’energia consumata è veramente poca, anche il rischio che possa comportare un pericolo lasciare una pentola elettrica accesa per tante ore è assolutamente bassissimo.
- Molti di questi dispositivi venduti in Europa hanno anche degli standard di protezione integrati per la sicurezza.
Fino a qualche tempo fa potevo dire che l’unico lato negativo dello Slow Cooker è la dimensione. Ma oggi, con gli slow cooker da 2 quarti questo problema è quasi risolto. Se siete in due o tre persone vi basta trovare un posticino sul banco da cucina e uno slow cooker da 2 litri occupa meno spazio di un porta spezie. Vi basta rimuovere il contenitore di ceramica, pulirlo, e rimetterlo a posto e siete pronti per la prossima, gustosissima, ricetta!
Ovviamente quelle più grandi sono una storia diversa. Ma queste pentole elettriche sono esteticamente belle da vedere. Potete tenerle a vista, se avete sufficiente spazio, oppure riporle via quando non servono.
Dove comprarla e come sceglierla
Tenete conto inoltre che se siete in tanti in famiglia vi conviene scegliere quelle più grosse in modo da fare ovviamente porzioni più abbondanti. Ma con uno Slow Cooker da 5 litri mangia tranquillamente una famiglia da cinque o sei persone persone.
Io ne posseggo due, e con mio marito utilizziamo sempre quello da 2 quarti ( circa due litri) e mangiamo più che abbondantemente.
La marca storica di Slow Cooker è la Crock Pot, la più celebre tra le pentole a cottura lenta. Ci sono tuttavia anche brand italiani che le producono e si trovano in commercio anche nelle maggiori piattaforme online a prezzi veramente onesti, tra i 70 e i 100 euro. Insomma, diverse marche, nei negozi di elettrodomestici oppure online.
Come funziona quindi lo slow cooker?
Se avete letto questo blog lo saprete già: gli ingredienti si mettono nella Slow Cooker, si sceglie la modalità di cottura che spesso offre almeno due opzioni (low e high, e a volte c’è anche la temperatura intermedia), si seleziona il tempo di cottura e si fa partire. Le pietanze vanno sempre coperte con il loro apposito coperchio e, mentre voi fate altro, la vostra carne o il vostro pesce o la vostra zuppa cuoceranno.
Quasi tutti i modelli adesso hanno anche la funzione buffet o warm che praticamente permette di tenere il vostro piatto caldo anche dopo che è terminata la cottura e fino al momento in cui voi non lo porterete in tavola.
Una sezione di ricette con lo slow cooker partirà presto sul mio sito, nel frattempo vi consiglio di provare la mia ricetta del BBQ Pulled pork, una vera bontà!
A presto con la mia prossima guida!