Zeppole di riso catanesi senza lievito- crespelle di riso
Le zeppole di riso castanesi senza lievito, anche dette crespelle di riso catanesi, sono una delle tante versioni di frittelle made in Sicilia.
Inventate, così si dice, dalle monache del Monastero dei Benedettini di Catania nel XVI secolo e per questo chiamate anche “benedettine”. Queste deliziose frittelle di riso, aromatizzate all’arancia e cannella, rientrano fra i tanti dolci che si preparano ancora in Sicilia per la Festa di San Giuseppe del 19 marzo.
Il riso viene cotto poi aromatizzato con scorza di arancia e cannella (e a piacere scorza di limone) e, dopo essere state fritte in olio di semi, vengono ricoperte da una abbondante colata di miele. Io amo tantissimo anche una aggiunta extra di cannella.
Tradizioni di famiglia
Questa ricetta è usata dalla mia famiglia da più di 50 anni.
Ogni anno mia madre per il giorno di San Giuseppe, essendo la nostra una famiglia molto numerosa, ne prepara in quantità industriali! Proprio per questo, per abitudine, le prepara sempre al mattino, friggendole con una prima cottura e rimuovendole dall’olio dopo pochissimi minuti ancora chiare.
A distanza di ore, al momento poi di servirle, completa con la seconda frittura la doratura.
Sono sicura che ne andranno tutti matti anche a casa vostra! E la mia ricetta senza lievito è anche ottima per chi ha problemi con lieviti e affini.
Cosa vi serve per preparare le zeppole di riso catanesi senza lievito?
- Riso a chicco medio. È preferibile utilizzare il riso arborio o uno dal chicco simile. Se vi piacciono zeppole dalla consistenza più rustiche scegliete un riso dal chicco più grande.
- Latte intero. Al massimo potete sostituire con latte al 2% di grassi o parzialmente scremato. Non utilizzate latte vegetale o di altra origine.
- Farina di grano 00. Può essere sostituita da farina di tipo 0.
- Zucchero semolato
- Scorza di 2 arance per la cottura del riso
- Scorza grattugiata fine di 2 arance per condire il riso dopo cotto
- Cannella in polvere
- Sale
- Miele d’arancia o di acacia. Se non potete trovare queste tipologie di miele utilizzate del miele millefiori. È molto semplice da reperire nei supermercati, anche all’estero.
- Acqua
- Olio per friggere. Il mio preferito è l’olio di arachide, ma ottimo per le fritture è anche quello di mais o di girasole. Non utilizzate olio di oliva od olio di oliva extra vergine per la frittura delle zeppole di riso catanesi.
Come preparare le nostre zeppole di riso
In una pentola capiente mettete a bollire il latte. Aggiungete al latte le scorze di due arance, molto sottili. Ricordatevi che potete utilizzare un pela patate per ritagliare solo la parte arancione.
A parte, su un piattino, grattugiate finemente la scorza di due arance. Mettete da parte.
Appena il latte comincerà a bollire aggiungete il riso.
Appena il latte comincerà a sobbollire di nuovo aggiungete il sale e lasciate cuocere. Girate di tanto in tanto per evitare che rapprenda sul fondo.
Il latte piano piano comincerà ad asciugarsi. Fino a quando non sarà tutto assorbito. A quel punto il riso è cotto.
Togliete dal fuoco e trasferite in una ciotola capiente immediatamente.
Rimuovete, usando delle pinze da cucina, la scorza di arancia.
Aspettate che il riso diventi tiepido.
Aggiungete la scorza di arancia grattugiata, la cannella e cominciate a lavorare il riso con una spatola o, se preferite, a mano.
Man mano cominciate a incorporare la farina, un cucchiaio alla volta.
L’impasto diventerà consistente e facilmente lavorabile.
Non lavorate eccessivamente il riso per non ridurlo in poltiglia, appena assorbirà la farina fermatevi.
Lasciate riposare 30 minuti. Nel frattempo preparate una pentola per friggere oppure la friggitrice.
Utilizzando un tagliere e un tarocco potete cominciare a formare le vostre zeppole.
Trasferite del riso e formate un rettangolo sul tagliere e con il tarocco tagliatene delle striscioline e formate dei piccoli cilindri.
Appena l’olio sarà alla temperatura giusta iniziate la frittura.
Fate friggere alcuni minuti per permettere alle zeppole di cuocersi e rimuovete quando cominceranno a mostrare i primi segni di doratura.
Quando avrete passato le zeppole in un primo giro di frittura, fate stabilizzare di nuovo la temperatura dell’olio e poi date un secondo giro di frittura.
Friggete finché non saranno ben dorate.
In un pentolino a parte versate il miele d’arancio o acacia, aggiungete due cucchiai di acqua e fate riscaldare sul fuoco lento. Il miele diventerà caldo e liquido, sufficientemente per essere utilizzato sulle zeppole come sciroppo.
Irrorate le zeppole con in miele.
Una spolverata di cannella e siete pronti a degustare le vostre zeppole!
Lievito si o lievito no?
Molte ricette delle zeppole di riso siciliane prevedono l’uso di lievito, ma nella mia ricetta di famiglia non lo abbiamo mai usato, e devo dirvi che la bontà del risultato non ha nulla da invidiare!
Queste zeppole di riso catanesi senza lievito saranno croccantissime, leggere e, soprattutto, una tira l’altra!
E infatti… non riesco mai a prepararne meno di un chilogrammo, perché spesso non fanno in tempo a essere fritte, che sono già sparite!
Temperatura perfetta per la frittura.
La temperatura perfetta per la frittura delle zeppole di riso è di 176°C – 180°C o 349°F/365°F
Che tipo di olio utilizzare per friggere le zeppole?
Un buon olio fa una buona frittura.
Ottimi per fritture croccanti e leggere i conosciuti oli di semi di girasole e mais. Un altro olio ottimo per le fritture, soprattutto per le sue proprietà salutari è l’olio di canola.
Io adoro l’olio di arachide, in quanto le fritture vengono molto croccanti, asciutte e leggere.
Come capire quando l’olio è pronto per friggere?
Per raggiungere l’obiettivo finale di ottenere delle zeppole croccanti e calde fuori, ma che allo stesso tempo riescano a mantenere la giusta morbidezza interna, si deve capire quando l’olio è pronto per iniziare a friggere.
Normalmente consiglio l’acquisto di un termometro per cucina. Ne trovate tantissimi a bassissimo costo nei negozi di casalinghi più forniti, oppure online. Pochi euro vi permetteranno di salvare le vostre fritture e di evitare di affumicarvi casa.
Un altro modo abbastanza semplice ma più impreciso è immergere nella padella o nella casseruola uno stecchino di legno, se questo affiora in superficie sfrigolando e formando delle bollicine, allora significa che l’olio ha raggiunto la giusta temperatura.
La temperatura giusta dell’olio è importante perché le fritture a temperature sbagliate causano anche tantissimo fumo in cucina. E nessuno ama far affumicare casa!
A questo punto non vi resta che procedere con la frittura delle vostre zeppole.
Perché le zeppole assorbono l’olio?
Se dopo la frittura le vostre zeppole non risultano croccanti, ma al contrario hanno assorbito olio, probabilmente l’olio non aveva ancora raggiunto la temperatura necessaria per una buona riuscita, oppure non avete scelto l’olio adatto.
Consigli per la conservazione delle zeppole di riso catanesi senza lievito
Le zeppole di riso sono da consumare subito.
È possibile preparare il riso il giorno prima e farle riposare in frigorifero fino alla frittura. Non contenendo lievito non avrete alcun problema.
Se invece volete prepararle di mattina potete friggerle per alcuni minuti e rimuoverle dall’olio ancora chiare e, al momento di servire, dare una seconda frittura fino alla doratura. Questo le renderà croccantissime e calde al momento.
Se volete realizzare delle zeppole più leggere potete anche sostituire 250 ml di latte con acqua. Il risultato sarà comunque ottimo.
Se vi è piaciuta questa ricetta provate anche
Zeppole di riso catanesi senza lievito – crespelle di riso
Attrezzatura
- 1 pentola capiente
- 1 misurino per liquidi
- 1 Tagliere di legno
- 1 grattugia per agrumi
- 1 spatola di plastica
Ingredienti
- 500 grammi di riso a chicco medio ( riso arborio o similare)
- 1,25 L di latte intero
- 250 grammi di farina
- 30 grammi di zucchero
- Scorza di 2 arance per la cottura del riso
- Scorza grattugiata fine di 2 arance per condire il riso dopo cotto
- 2 cucchiai di cannella in polvere
- 1 cucchiaini di sale
- 250 ml Miele d'aracia o di acacia
- 2 cucchiai di acqua
- 1 l olio per friggere
Istruzioni
- In una pentola capiente mettete a bollire il latte.
- Aggiungete al latte le scorze di due arance, molto sottili. Ricordatevi che potete utilizzare un pela patate per ritagliare solo la parte arancione.
- A parte, su un piattino, grattugiate finemente la scorza di due arance. Mettete da parte.
- Appena il latte comincerà a bollire aggiungete il riso.
- Appena il latte comincerà a sobbollire di nuovo aggiungete il sale e lasciate cuocere. Girate di tanto in tanto per evitare che rapprenda sul fondo.
- Il latte piano piano comincerà ad asciugarsi. Fino a quando non sarà tutto assorbito. A quel punto il riso è cotto.
- Togliete dal fuoco e trasferite in una ciotola capiente immediatamente.
- Rimuovete, usando delle pinze da cucina, la scorza di arancia.
- Aspettate che il riso diventi tiepido.
- Aggiungete la scorza di arancia grattugiata, la cannella e cominciate a lavorare il riso con una spatola o, se preferite, a mano.
- Man mano cominciate ad incorporare la farina, un cucchiaio alla volta.
- L'impasto diventerà consistente e facilmente lavorabile.
- Non lavorate eccessivamente il riso per non ridurlo in poltiglia, appena assorbirà la farina fermatevi.
- Lasciate riposare 30 minuti. Nel frattempo preparate una pentola per friggere oppure la friggitrice.
- Utilizzando un tagliere e un tarocco potete cominciare a formare le vostre zeppole. Trasferite del riso e formate un rettangolo sul tagliere e con il tarocco tagliatene delle striscioline e formate dei piccoli cilindri.
- Appena l'olio sarà alla temperatura giusta iniziate la frittura.
- Fate friggere alcuni minuti per permettere alle zeppole di cuocersi e rimuovete quando cominceranno a mostrare i primi segni di doratura.
- Quando avrete passato le zeppole in un primo giro di frittura, fate stabilizzare di nuovo la temperatura dell'olio e poi date un secondo giro di frittura.
- Friggete finché non saranno ben dorate.
- In un pentolino a parte versate il miele d'arancio o acacia, aggiungete due cucchiai di acqua e fate riscaldare sul fuoco lento. Il miele diventerà caldo e liquido, sufficientemente per essere utilizzato sulle zeppole come sciroppo.
- Irrorate le zeppole con in miele.
- Una spolverata di cannella e siete pronti a degustare le vostre zeppole!