Marmellata di arance
La marmellata di arance è una delle preparazioni dell’anno che più amo. Quando l’inverno arriva lo spunto per le marmellate non manca mai, da quella di castagne a quella di mandarino, mirtilli e arance. La Sicilia è la patria delle miglior arance del mondo. La tipologia prodotta varia da zona a zona, ma hanno tutte una cosa in comune: il sapore della terra più genuina e il sole siciliano, unico in tutto il mondo.
Questa ricetta di questa marmellata può essere realizzata con arance di qualsiasi specie, anche con le rosse di Sicilia (note come sanguinelle). Io adoro prepararla e immagazzinarla per l’inverno, per realizzare crostate, farciture per biscotti o semplicemente per gustarla con una buona fetta di pane tostato per colazione.
Marmellata di arance
Ingredienti
- 3 Kg di arance o arance rosse ( 6.6 lb)
- 2,4 Kg di zucchero (12 cups)
- 2 stecche di cannella intere
Istruzioni
- Mettete le vostre arance a mollo in acqua fredda, per permettere di rilasciare ogni impurità almeno 2 ore prima.
- Bollite e sterilizzate i vostri barattoli alcune ore prima di cominciare la preparazione della vostra marmellata. Poggiateli, una volta freddi, su una tovaglia asciutta e pulita a testa in giù per asciugare.
- Sbucciate le arance nel seguente modo: cominciate con il tagliare gli estremi delle arance e riponete il resto su un piattino.
- Quando avrete finito riprendete le arance nel piattino e tagliate alcune fettine intere (circa 10 fettine andranno bene), molto sottili e comprensive di buccia, dividetele in quattro spicchi e tenetele da parte.
- Con una grattugia ricavate le zeste da tutte le arance. Io amo tagliare la bucce a listerelle e aggiungerle durante la cottura.
- Vi raccomando, quando rimuovete la buccia, state attenti a tagliare solo la parte arancione e non quella bianca. Quella bianca darà alla vostra marmellata un sapore più amaro. Rimuovete i filamenti bianchi esterni.
- Tagliate le arance grossolanamente in spicchi, poi a metà o in quattro. Ponete il tutto su una bilancia, e pesate le vostre arance.
- Aggiungete lo zucchero e mescolate con un cucchiaio di legno.
- Aggiungete le stecche di cannella. Lasciate riposare 15 minuti.
- Trasferite poi in una pentola capiente e dai bordi alti. Aggiungete le fette tagliate includendo le bucce. Accendete il fornello a fiamma vivace.
- Dopo 5 minuti aggiungete le zeste che avete tenuto da parte. Appena comincerà a bollire abbassate a fiamma media. Non abbassate troppo, la marmellata deve continuare a sobollire tutto il tempo.
- Lasciate ancora bollire per altri 15 minuti. Mescolate di tanto in tanto per evitare che si formi schiuma superficialmente. In caso, rimuovetela con un mestolo.
- Dopo 15 minuti prendete un piattino e provate a rovesciare su di esso una piccola quantità di marmellata con un cucchiaino.
- La consistenza dovrà essere vischiosa ma non densa. Spegnete tutto.
- Anche se la marmellata sembra troppo liquida non tenetela oltre 25 minuti in totale o lo zucchero sarà eccessivamente caramellato e la marmellata non uscirà dai barattoli quando si sarà raffreddata!
- Con un frullatore ad immersione frullate il composto direttamente in pentola, questo darà maggiore uniformità alla marmellata e ridurrà i pezzi di arancia rimasti interi.
- Con un mestolo o un imbuto per confetture riempite i barattoli e sigillateli.
- Non riempite con la marmellata fino all'orlo. Lasciate circa mezzo centimetro di vuoto. Poggiate i barattoli a testa in giù tutta la notte a raffreddare.
- Quando la marmellata di arance si sarà raffreddata godetevi la vostra confettura!
- Semplice no? Lasciate i vostri commenti in basso, aspetto le vostre foto. 🙂
Conservazione e Consigli
Conservate i barattoli in un luogo asciutto. Se aprendo un barattolo, dopo diverso tempo, trovate della muffa non allarmatevi. Il prodotto non è andato a male, basterà rimuovere la piccola muffa e potrete utilizzare la vostra confettura.
Per chi non lo sapesse, nelle CONFETTURE lo zucchero della marmellata si lega con l’acqua e impedisce la formazione di tossine, quindi, la muffa che si può presentare sulla superficie di una marmellata deve essere eliminata, ma il resto della confettura può essere ancora utilizzata.
Le marmellate dietetiche viceversa, dato il basso contenuto di zucchero, devono essere buttate interamente.